Sigarette in Irlanda: aumentano prezzi e divieti

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Fumare una sigaretta ammirando gli splendidi paesaggi d’Irlanda o all’esterno di un pub dopo una buona pinta di birra nera potrebbe essere un piacere (o vizio…) dai giorni contati. 

Il ministro della Salute irlandese James Reilly sostiene che saranno necessari 12 anni per eradicare completamente il consumo di sigarette nella Repubblica d’Irlanda.

Il piano anti-tabacco (Tobacco-Free Ireland Plan) intende porre fine alle circa 5.200 morti associabili al consumo di sigarette che ogni anno si registrano nel Paese.

Allo stesso modo si abbatterebbero le ingenti spese sanitarie sostenute dallo Stato per contrastare le patologie provocate dal tabacco.

L’obiettivo principale del piano presentato dal ministro è rendere “anormale” il tabagismo rendendolo socialmente inaccettabile.

Reilly ha dichiarato che circa il 22% della popolazione adulta irlandese fuma (dato che si discosta di pochissimo dai valori italiani) e che la metà dei fumatori muore proprio a causa di questa dipendenza.

Nelle 60 nuove proposte incluse nel piano c’è il divieto di fumare negli spazi aperti di scuole ed università nonché l’aumento del prezzo dei pacchetti di sigarette (già considerevole in Irlanda!) nei prossimi 5 anni. 

L’attuale costo delle sigarette in Irlanda è tra i più alti d’Europa, con alcune marche che superano i 9€ a pacchetto. Recenti studi hanno dimostrato che aumentare i prezzi è il metodo più efficace per diminuire il numero di consumatori di tabacco.

Alcuni gruppi di attivisti hanno criticato la proposta come “immorale” e sostengono che la nuova legislazione spingerà sempre più persone ad acquistare tabacco proveniente dal mercato nero e continuare la propria dipendenza ai margini della società.

Inoltre l’Irlanda si prepara ad adottare (a partire dal 2014) lo stesso provvedimento ideato dal governo australiano lo scorso anno. I produttori di tabacco saranno obbligati per legge ad utilizzare un unico modello grafico per i pacchetti di sigarette, indipendentemente dalla marca, che sarà scritta solo sul fondo.

Ai lati dei pacchetti, che saranno dunque omogenei per colore e layout, ci saranno immagini inquietanti relative alle malattie legate al consumo di tabacco.

La Repubblica d’Irlanda fu il primo stato europeo a proibire il fumo nei luoghi pubblici, nel 2004.

Luca Cattaneo