Chi ha passato lo scorso week-end nella capitale irlandese sicuramente avrà notato delle insolite presenze aggirarsi nei dintorni di Temple Bar ed O’Connell Street.
Migliaia di magliette verdi, curiose sciarpe, cappelli bizzarri, barbe da folletto e birre alla mano fin dalla prima mattina. Eppure il St. Patrick’s Day è ancora lontano!
Bisogna imputare questa curiosa “invasione” della città alla scelta dei Notre Dame Fighting Irish e del Navy Football Team (due importanti società di football americano provenienti dagli USA) di disputare una partita all’AVIVA Stadium di Dublino: il cosiddetto “Emerald Isle Classic“!
Sabato scorso, 1 Settembre, il centro della città risuonava così di accenti d’oltreoceano: dal Texas all’Indiana, dalla California al Massachusetts! Tutti decisi a coniugare le proprie vacanze in Europa con l’intramontabile passione sportiva.
Non è la prima volta che l’Irlanda ospita un match ufficiale della lega di football a stelle e strisce: il precedente Emerald Isle Classic si disputò nel lontano 1996!
Quasi tutti i 49000 spettatori paganti (per la maggior parte coloriti turisti USA giunti in città per l’evento!) hanno sostenuto con grande entusiasmo gli Irish (ovvio, no?) nonostante l’incontro sia andato a referto ufficialmente come disputato in casa dei Navy!
Il risultato finale? Un rotondo 50-10 in favore di Notre Dame! Una partita a senso unico dominata dall’inizio alla fine, nonostante la pesante assenza tra le fila dei vincitori del titolare Cierre Wood.
D’altronde si sa che battere gli “Irlandesi” non è mai facile, tanto meno a Dublino…
Dopo il match, nonostante tutto, supporters dei Navy e degli Irish, sconfitti e vincitori, hanno potuto sollevare insieme le loro pinte di Guinness lungo le sponde del Liffey!
Tra la musica, i balli e i tanti sorrisi che Dublino sa regalare ogni sera!
Luca Cattaneo