Esportare prodotti alimentari italiani in Irlanda: Luigi e “IT IS FOOD”

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Intervistiamo Luigi Mancini, 29 anni, originario di Bitonto, in provincia di Bari. Luigi lavora come imprenditore nel settore del commercio agroalimentare e attraverso la sua attività IT IS FOOD esporta prodotti italiani in Europa ed in Irlanda.

1. Ciao Luigi, ci puoi raccontare la tua esperienza nel campo del commercio alimentare? Come è nato il progetto ItisFood?

Il progetto IT IS FOOD è nato, almeno nella mia mente, diversi anni fa. Ho avuto la possibilità di viaggiare molto e qualsiasi persona che ho conosciuto mi chiedeva del cibo italiano. Tutti amano la nostra cucina, anche se in realtà pochi la conoscono per quella che è! Con IT IS FOOD infatti, oltre che alla vendita ci siamo riproposti di sensibilizzare la gente sul mangiare semplice e sano.

2. Quali sono le caratteristiche del vostro portale e quali i vostri punti di forza? 

Itisfood.com è un portale dall’utilizzo semplicissimo, abbiamo un’ampia scelta di prodotti acquistabili in pochi click. In ogni scheda prodotto indichiamo la città di produzione o i valori nutrizionali per rendere la scelta il più semplice e chiara possibile. E per rendere il tutto il più trasparente possibile diamo la possibilità ai nostri utenti di lasciare dei feedback. Abbiamo creato, inoltre, la sezione ricette, in costante aggiornamento, dove in pochi e semplici passi spieghiamo come poter utilizzare al meglio quel che offriamo. Ovviamente non possono mancare i canali social come Facebook, Twitter o Skype attraverso i quali entriamo in diretto contatto con gli utenti del sito che ci richiedono ricette e consigli per organizzare cene, o semplicemente condividiamo il nostro amore comune: il cibo.

3. Cosa ti ha spinto a cercare un nuovo canale di vendita proprio in Irlanda?

Ho diversi amici Irlandesi, persone splendide e… ottime forchette! Hanno insistito loro affinchè mi inserissi nel mercato Irlandese. La reperibilità di prodotti italiani è scarsa e si parla sempre di prodotti industriali. Questo canale si è rivelato vincente, e conto quanto prima di ritornare nella splendida Irlanda.

4. Puoi descriverci la situazione attuale del tuo settore? Offre buone possibilità di carriera agli imprenditori e ai professionisti?

Quello che ho imparato vivendo il settore agroalimentare è che la pirma motivazione per entrarci è l’amore per il cibo, certamente visto i tempi non è facile entrare a farne parte. La parola d’ordine è “qualità”, solo promuovendo prodotti freschi e genuini si riesce a fare la differenza. Quello alimentare è un mercato che se ben interpretato può offrire grandi possibilità, ma bisogna avere pazienza, c’è tantissima concorrenza, spesso con ottimi prodotti. Da parte mia ho sempre pensato che lavorando con passione e credendo nei propri progetti si può arrivare ovunque.

5. Perché ritieni che l’esportazione all’estero, più della vendita in Italia, possa rivelarsi una buona idea per dare slancio al tuo business?

Con l’estero si lavora meglio che con l’Italia sotto tanti punti di vista, gli stranieri sono molto più esigenti di noi italiani e quindi capiscono e riconoscono quello che viene fatto da aziende come la nostra per garantire un servizio efficiente. Queste cose in Italia sono sempre più spesso sottovalutate e quindi si instaurano meccanismi particolari, che sfociano in guerre al ribasso dei prezzi dove la prima cosa che viene a mancare è ovviamente la qualità dei prodotti. IT IS FOOD lavora prettamente in Europa, i principali Paesi che serviamo sono l’Irlanda, la Germania e il Belgio. Anche in Italia lavoriamo molto solo che è un mercato dove è abbastanza difficile crescere. Per questo abbiamo miriato all’export, in cantiere ora abbiamo progetti che ci porteranno fuori dai mercati europei, ma questo ovviamente richiede tempo e investimenti.

Luca Cattaneo