Vi presento Flora, ideatrice del progetto “Dublino a Piedi“, che offre tours in italiano sulle strade della capitale irlandese! Ecco la sua intervista per saperne di più!
Ciao, mi chiamo Flora e vivo in Irlanda dal 1999. Sono laureata in Lettere moderne e quando sono arrivata in Irlanda avevo già alcune esperienze di lavoro nel settore Web e multimediale e una buona conoscenza dell’inglese. Qui mi sono inserita nel campo della localizzazione e ho lavorato in aziende informatiche fino a quest’anno, poi ad aprile ho cominciato a lavorare in proprio, come traduttrice tecnica e guida turistica.
– Che cos’è “Dublino a Piedi”? Come funziona?
Dublino a piedi è un servizio che offre tour a piedi di Dublino in italiano, soprattutto del centro storico e occasionalmente – a richiesta dei clienti – dei dintorni. Il nostro tour standard tocca tutte le principali attrazioni del centro città, cioè il Trinity College, il quartiere georgiano, le cattedrali, Temple Bar, il GPO etc.. Durante il giro parliamo di un po’ di tutto, della storia e delle tradizioni culturali della città, dei suoi scrittori ma anche di come si vive a Dublino e in Irlanda oggi. Ma sto preparando anche altri tour a tema per la prossima stagione. Le persone mi trovano facendo una ricerca su Google e mi contattano tramite il sito, di solito sono gruppi di amici che viaggiano insieme o agenzie turistiche che hanno bisogno di una guida italiana per un giro di Dublino per i loro clienti.
– Come è nata quest’idea? Chi ti ha aiutato a portarla avanti?
Amo molto Dublino. Non solo lo stile di vita così easy going e il fatto che sia facile fare amicizie con gli irlandesi e con persone di tutte le nazionalità ma mi appassionano la sua storia, architettura e l’incredibile tradizione letteraria. Per questo motivo 3 anni fa ho frequentato un corso per diventare guida turistica a Dublino. Una volta terminato il corso, mi sono accorta che ormai possedevo una serie di conoscenze che mi sarebbe piaciuto comunicare a chi visita Dublino, che è una città che offre molto di più di Temple Bar e del museo della Guinness. Una ex collega che è Web developer mi ha aiutato a configurare il sito di Dublino a piedi, e io mi sono occupata del resto, cioè le foto, i contenuti, il blog, l’SEO, la pagina Facebook, i biglietti da visita e ovviamente… faccio anche i tour!!
Però se l’idea prende piede mi piacerebbe trovare qualcuno che voglia collaborare con me. Ho delle idee di tour per i quali non so niente, per esempio, c’è qualche esperto di U2 là fuori che vorrebbe organizzare un itinerario sulla musica rock irlandese e gli U2 in particolare? Ma prendo in considerazione anche altre idee… nel caso scrivetemi a [email protected]!
– È difficile iniziare un’attività in proprio in Irlanda? Che consigli daresti a chi sogna di poterlo fare?
In Irlanda è tutto molto semplice. Per una piccola attività come un servizio di tour è sufficiente iscriversi al Revenue come sole trader, cioè libero professionista. È anche possibile lavorare come dipendente ed essere sole trader allo stesso tempo, basta ricordarsi di riempire il modulo della dichiarazione dei redditi per i sole trader prima del 31 ottobre di ogni anno! Per attività più consistenti si può valutare di metter su una società, comunque per ogni dubbio sull’inquadramento fiscale più adatto consiglierei di rivolgersi a un commercialista. Ma le pratiche burocratiche in genere sono snelle e veloci e per di più quando si forniscono servizi non è necessario registrarsi per VAT (IVA) fino a che non si raggiungono €37,500 di entrate.
– Qual è il luogo di Dublino che preferisci?
Mi piace molto il quartiere delle Liberties, nel cuore della vecchia Dublino, così pieno di storia ma anche così colorato e vivace. In Thomas Street sembra ancora di essere nell’800 ma poi a guardare attentamente si scoprono i mercatini del vintage e i locali dove si suona musica alternativa. Fuori dal centro non mi stanco mai dei panorami sulla baia, della vista da Howth Summit o da Killiney Hill, e del fatto che quando ne hai abbastanza della vita di città, c’è tutta l’Irlanda là fuori ad aspettarti.
Ringraziando Flora, le faccio il migliore in bocca al lupo per le sue future passeggiate dublinesi! Take care.
Luca Cattaneo