Mentre in quasi tutta Europa si assiste alla conferma del del Partito Popolare Europeo (centro-destra, rappresentato in Italia da Forza Italia) il Fine Gael, partito che lo rappresenta in Irlanda, perde punti rispetto alle precedenti elezioni a vantaggio del Fianna Fáil, il partito centrista di opposizione che aderisce all’AIDE (gruppo europeo dei liberal-democratici, rappresentato in Italia dai Radicali e da IdV).
Il risultato finale è di parità: i due maggiori partiti irlandesi si spartiscono il 22.3% dei voti a testa, ma -in base al sistema elettorale del voto singolo trasferibile irlandese- 4 seggi vanno al Fine Gael e 2 al Fianna Fáil.
Crolla clamorosamente il Partito Laburista, che dal 13.9% del 2009 raggiunge a malapena il 5%. I Labour, che rappresentano il PSE (Partito Socialista Europeo, rappresentato in Italia dal PD), pagano duramente l’alleanza con il Fine Gael, che dalle precedenti elezioni nazionali consente loro di avere una maggioranza stabile in Parlamento ma -ovviamente- scontenta lo storico elettorato di sinistra.
A prendere il posto dei laburisti ascende prepotentemente il Sinn Féin, storico partito repubblicano irlandese (attenzione: da non confondersi con il Repubblicanesimo americano). Il Sinn Féin è un partito euroscettico che si fonda su ideali di sinistra, talvolta estrema, e non a caso fa parte del gruppo della Sinistra Europea EUL/NGL (in Italia rappresentato dal partito L’Altra Europa con Tsipras).
I repubblicani irlandesi conquistano ben 3 seggi, con un 19.5% dei voti che mette in guardia i “grandi partiti”. Si tratta di un chiaro segnale anti-europeista da parte dell’elettorato dell’isola di smeraldo.
Cresce anche il Green Party, il partito ambientalista guadagna 3 punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni. Un dato significativo ma non sufficiente per ottenere un seggio.
A spartirsi gli altri 3 seggi restanti 3 candidati indipendenti. Tra questi spicca Luke “Ming” Flanagan, eletto nella circoscrizione delle Midlands e del Nord-Ovest. Un personaggio molto particolare, abile comunicatore e politicamente radicale, Flanagan lotta da anni per la legalizzazione della cannabis e per contrastare la corruzione che affligge la Garda, polizia irlandese. Nel corso della propria campagna elettorale anche lui ha espresso idee estremamente scettiche e polemiche nei confronti dell’Unione Europea.
Ecco i dettagli delle ultime Elezioni Europee, tra parentesi i risultati delle precedenti elezioni (2009):
Partito | % voti totali | Seggi |
---|---|---|
Candidati Independenti | 19.8% (11.4%) | 3 (2) |
Fianna Fáil (ALDE) | 22.3% (24.1%) | 2 (3) |
Fine Gael (PPE) | 22.3% (29.1%) | 4 (4) |
Sinn Féin (EUL/NGL) | 19.5% (11.2%) | 3 (0) |
Labour Party (S&D) | 5.3% (13.9%) | 0 (3) |
Green Party (GREENS/EFA) | 4.9% (1.9%) | 0 (0) |
Altri partiti | … | 0 (1) |