Così pare, visti i numerosi articoli che stanno circolando sul web in questo periodo e i quali tralasciano una visione pessimistica circa l’aumento dei prezzi del mercato immobiliare in città.
Secondo una previsione di Goodbody, infatti, nell’anno corrente i costi delle case in Irlanda potrebbero arrivare a crescere fino al 10%: come dice il capo della compagnia Goodbody, l’economista Dermot O’Leary, le analisi dimostrano una crescita nel prestito ipotecario legato ad una nuova offerta e questo provocherà come effetto ultimo una crescita dei prezzi delle case, tutto ciò nel giro di poco tempo.
Il motivo di fondo dell’aumento dei costi delle dimore irlandesi è legato all’incredibile crescita della domanda, maggiore del previsto; la compagnia si aspetta un aumento pari al 3,7% tra il 2017 e il 2018…
Ovviamente tali notizie, da un lato positive perché mostrano quanto l’Irlanda sia una terra desiderata e ricca di prospettive positive per il futuro, hanno creato un senso di sconforto tra i cittadini dell’Isola di Smeraldo, soprattutto tra coloro che vivono in grandi città come Dublino e Cork: fra questi si ritrovano, purtroppo, anche molti italiani che ritengono un aumento dei prezzi (già elevati di per sé) un ulteriore colpo alle loro economie.
Sappiamo infatti che Dublino è una città molto cara dal punto di vista immobiliare, addirittura la quarta più costosa in cui costruire in tutta l’Europa secondo un sondaggio effettuato dalla compagnia Turner & Townsend.
Cosa chi resta da fare allora? Probabilmente la maggior parte di voi, alla luce di queste notizie, preferirà rimanere in affitto ancora per un po’, in attesa (e con la speranza) che il mercato immobiliare irlandese riabbassi i suoi prezzi.
Greta Gontero