In Irlanda si mangia meglio che in Italia? Difficile se non impossibile trovare qualcuno che lo affermi.
La cucina italiana è rinomata ed apprezzata in tutto il mondo ed ogni italiano, chi più e chi meno, è consapevole e a tratti orgoglioso del patrimonio gastronomico della propria nazione.
Eppure il valore del Food Security Index 2014 (Indice di Sicurezza Alimentare 2014) irlandese è nettamente superiore a quello italiano. E non di poco.
Nel Ranking mondiale l’isola di smeraldo si colloca infatti al 7° posto, il bel Paese solo al 22°.
Quali sono i motivi di un risultato tanto curioso?
Per quanto riguarda la qualità del cibo l’Italia è in vantaggio sull’Irlanda, posizionandosi al settimo posto della classifica mondiale. (l’Irlanda conquista un comunque onorevole 9° posto).
In Irlanda è migliore la qualità dei micronutrienti e la disponibilità di ferro di origine vegetale, mentre in Italia la dieta è nettamente più diversificata (83.9% contro l’80.4% dell’Irlanda) e c’è una leggera maggiore disponibilità di ferro animale.
La vera differenza tra le due nazioni sta nei dati della categoria “Disponibilità”.
L’Irlanda investe nettamente di più nella ricerca alimentare (il 50% in più del’Italia), ha migliori infrastrutture agricole e portuali, minor corruzione e maggior stabilità politica.
Per analizzare i dati presi in esame nel dettaglio è possibile visionare le schede dei due Paesi sul sito ufficiale del Food Security Index:
IRLANDA – ITALIA
Ammettiamolo, il titolo del post è una provocazione, mangiare in Irlanda può essere un’esperienza positiva o negativa per noi italiani a seconda di innumerevoli fattori.
Ciò non toglie che, in base alle analisi dell’indice preso in esame, sostenere a priori “in Italia si mangia meglio che in Irlanda” – come moltissimi fanno – sia un tantino azzardato. 🙂
Luca Cattaneo
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