In gaelico la città di Limerick è chiamata Luimneach che significa palude deserta. Non male per cominciare. Poi scopro che uno dei maggiori autori della città, Francis “Frank” McCourt l’ha descritta nel suo romanzo di maggior successo Le Ceneri di Angela con parole non proprio lusinghiere. Quindi?
Quindi se ci chiedete se valga la pena visitare Limerick in primavera non possiamo che consigliarvi di sì visto che la città alla foce del fiume Shannon si è lasciata alle spalle un passato di povertà e disagio per affermasi come uno dei centri culturali e storici più dinamici e seducenti di tutta l’Irlanda.
Il fatto che nel 2014 sia stata nominata prima Città della cultura irlandese rispecchia la volontà di Limerick e dei suoi abitanti di dare nuovo lustro a un centro che, nel corso degli anni, ha saputo rinnovarsi senza rinunciare al proprio passato di cui le testimonianze non mancano.
A partire dall’Hunt Museum ospitato in una splendida residenza palladiana d’epoca che conserva un’impressionate esposizione di reperti che vanno dall’età del bronzo all’epoca celtica. Nessuna guida turistica può eguagliare una visita al museo, per comprendere il passato e il presente della città.
A pochi passi dall’Hunt Museum si entra nel cuore storico mirabilmente intatto di Limerick: la King’s Island. È al centro dell’isola che sorge uno dei castelli medievali meglio conservati d’Irlanda, il King John’s Castle con oltre il 75% delle sue pietre che risalgono al XII secolo, quando la roccaforte fu costituita. Ma non lasciatevi sedurre solo dalle sale interne del castello, perché il vero gioiello è rappresentato dalla splendida vista che si ammira dall’alto della sua torre.
Sempre in quest’area si può visitare il Thingmount, l’antico parlamento vichingo e il ponte di Thomond Bridge che collega l’isola al resto della città.
Ma una visita di Limerick non può comunque prescindere da un’immersione nell’atmosfera più pittoresca e autentica della città e dove la si può trovare se non nei suoi numerosi e chiassosi locali? Qui oltre all’onnipresente birra l’offerta gastronomica di Limerick si arricchisce di pesce freschissimo, prosciutto affumicato aromatizzato con bacche di ginepro, i saporiti formaggi locali e per concludere il tutto l’immancabile Irish coffee. Se questo non fosse sufficiente Limerick offre anche un piccolo e divertente casinò, il Fitzpatricks Casino dove potrete cimentarvi nella classica roulette europea che ha un solo zero e quindi una percentuale di ritorno al giocatore più alta rispetto alla sua controparte americana.
Ma è nei Festival di Primavera che la città esprime la sua anima più vera. Due gli eventi principali per chiunque visitasse Limerick in questa stagione. Le vie e tutta la città sono elettrizzate dalla generale atmosfera di festa che si respira nel corso di queste manifestazioni.
Lo Spring Fest che si tiene a marzo dà inizio alla festa con artisti di strada, bande musicali e performance artistiche e teatrali che coinvolgono ogni spazio urbano in un momento di gioiosa celebrazione generale.
In Maggio il Limerick River Fest è l’occasione per celebrare la città stessa e tutte le sue risorse, a partire dal fiume Shannon per proseguire con la celebrazione degli artisti cittadini, dei protagonisti dello sport, rugby in particolare e della cucina locale.
Poco fuori città vale la pena percorrere i venti chilometri che separano Limerick dal villaggio di Adare per scoprire tutta la magia che l’Irlanda è capace di offrire. Un paese che sembra uscito dalla fantasia più fervida di uno scrittore di favole, case dal tetto in paglia circondate da giardini di un verde accecante dove l’ospitalità e l’accoglienza dei suoi abitanti vi faranno sentire come uno del posto.