La Dublino di James Joyce

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James Joyce
Greta Gontero

A chiunque si trovi a Dublino non mancherà mai l’occasione di imbattersi nel nome di James Joyce.

L’autore di “Dubliners” e dell’ “Ulysses” nacque proprio nella capitale irlandese e, nonostante se ne sia allontanato in esilio volontario in giovane età, rimase sempre profondamente legato alla città, tanto da descriverla minuziosamente in ogni dettaglio nei suoi romanzi.

Un rapporto di amore e odio lega quindi James Joyce a Dublino, la quale non fa sicuramente mancare onori e riconoscimenti all’autore in ogni suo angolo: alcuni sono ben visibili, altri invece più nascosti…basta abbassare lo sguardo per leggere le targhe che recitano estratti dei romanzi di Joyce, situate proprio sulle strade di Dublino.

Se volete quindi passare una giornata in compagnia della letteratura di Joyce nella “immobile” Dublino, come egli stesso la definisce (molto lontana la Dublino di allora dalla frenetica città che conosciamo oggi!), ecco alcuni luoghi da non perdere!

Sweeny’s Pharmacy

Descritto da Joyce nell’ “Ulysses”, il locale rimane oggi esattamente come allora: entrarvi vi regalerà un’emozione unica, sperimenterete un vero e proprio viaggio nel tempo per tornare alla Dublino di James Joyce. Ciò che oggi rende ancora più speciale questo luogo è la possibilità di assistere e/o partecipare a letture di gruppo dei romanzi di Joyce: non preoccupatevi se ritenete un po’ ostica la scrittura dell’autore, specialmente in lingua originale, infatti i gentili proprietari organizzano letture anche per gli stranieri, con un giorno della settimana dedicato a traduzioni diverse.

James Joyce
Greta Gontero

New Ormond Hotel

Situato in Upper Ormond Quay, l’hotel dublinese pone in bella vista un insegna che recita “The Ormond Hotel is the setting for the episode The Sirens in Joyces Ulysses”, luogo in cui il protagonista del romanzo Leopold Bloom era solito svolgere i suoi incontri pomeridiani.

Prince’s Street

In una delle più note vie di Dublino si trovava (prima di essere distrutta da un incendio nel 1916) la sede del Freeman’s Journal in cui Bloom lavorava come agente pubblicitario: oggi è possibile soltanto guardare con rimpianto a quel luogo che non c’è più, situato vicino al General Post Office.

Questi sono soltanto alcuni degli innumerevoli luoghi che legano Joyce alla capitale d’Irlanda ma mi raccomando: se dovete celebrare per bene James Joyce, dovete trovarvi a Dublino il 16 giugno, meglio noto come il Bloomsday, giorno dedicato al protagonista dell’ “Ulysses” e da anni diventato il momento per celebrare il noto autore che tanto ha amato, seppur da lontano, la nostra Dublino.

Greta Gontero