L’Irlanda è il migliore Paese del mondo in cui investire

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L’Irlanda è il migliore Paese al mondo per fare business ed avviare una nuova impresa.

A sostenerlo sono le ricerche di Forbes

La prestigiosa rivista d’economia statunitense ha scelto la Repubblica d’Irlanda in quanto unica nazione al mondo a classificarsi nel top 15% in ognuno degli 11 parametri presi in esame.

145 nazioni sono state classificate in base a 11 fattori differenti: diritti di proprietà , innovazione , tasse, tecnologia, corruzione , libertà (personale, di commercio e monetaria), burocrazia, tutela degli investitori e performance del mercato azionario . Ogni categoria è stata atttentamente ponderata.

I dati presi in esame derivano da rapporti pubblicati da molte organizzazioni ed istituti di ricerca diversi.

L’Irlanda eccelle in alcuni fattori come la bassa pressione fiscale, la tutela degli investitori e la libertà personale.

Nonostante la recessione e la politica dell’austerità l’Isola di Smeraldo guadagna dunque ben 5 posizioni rispetto allo scorso anno, quando si classificò al 6° posto nel ranking mondiale. La Borsa irlandese non sembra aver perso la sua forza, confermandosi una tra le migliori al mondo.

“L’Irlanda ha continuato ad attrarre investimenti esteri diretti , nonostante i suoi problemi”, sostiene Melanie Bowler , economista di Moody Analytics. Bowler evidenzia la forza lavoro altamente qualificata e la tassa sul reddito per le aziende al 12,5 %, nonché il fattore chiave della lingua inglese, che continua ad attirare gli imprenditori d’oltreoceano.

Non è un caso che le imprese americane abbiano investito ben 129,5 miliardi dollari in Irlanda tra il 2008 e il 2012 (un totale maggiore di tutti gli investimenti dei 58 anni precedenti messi insieme), nonostante il periodo della cosiddetta Tigre Celtica fosse giunto al termine. 

Dublino funge da quartier generale europeo per un grande numero di imprese tecnologiche americane tra cui Google, LinkedIn, Twitter e Facebook.

Twitter ha aperto nuovi uffici a Dublino nel mese di settembre , presso i quali impiega 100 persone (con l’intenzione di raddoppiare il numero di dipendenti nei prossimi 12 mesi). Facebook ha invece stabilito la sua presenza a Dublino nel 2009 e aprirà nuovi uffici a Dublino, rendendola la più grande sede mondiale del social media al di fuori del suo quartier generale di Menlo Park, in California.

Al secondo posto si classifica la Nuova Zelanda, seguita da Hong-Kong, Danimarca e Svezia.

Gli Stati Uniti si assestano al 14° posto (penalizzati da un’alta pressione fiscale che li confina al 51° posto in questo parametro).

E l’Italia? Il Bel Paese è confinato al 37° posto, battuta da tutti i Paesi dell’Europa occidentale ma anche da Lettonia (35°), Macedonia (36°) e la tanto vicina quanto sorprendente Slovenia (17°).

Qui la classifica completa sul sito ufficiale di Forbes.


Luca Cattaneo