Aumento del prezzo degli alcolici: la lotta del governo contro l’Irlanda ubriaca

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guinnessNuovo giro di vite del governo irlandese contro le abitudini del paese nei confronti dell’alcol.
La scorsa settimana è stato presentato dal ministro della salute Leo Varadkar il nuovo “Public Health Bill”.
Il progetto di legge prevede l’aumento del costo degli alcolici, arrivando a 10c per grammo d’alcol.

Vuol dire che una bottiglia di vino da 750 ml a 11,5% avrà un prezzo minimo di 8.63€, mentre una bottiglia di sidro da un litro (4,3%) costerà 4.30€.

Questo aumento andrà a quindi influenzare maggiormente, il costo dell’alcol di scarsa qualità a buon mercato.

Ma il progetto di legge non riguarda solo un aumento dei prezzi. Cambierà infatti anche la politica riguardo alle pubblicità delle ditte di alcolici. In televisione e alla radio, gli spot che pubblicizzano bevande alcoliche potranno essere trasmessi solo dopo le 21, e non si potranno esporre cartelloni pubblicitari in prossimità di scuole o alla fermata dei bus e della LUAS e nelle stazioni dei treni. Anche il contenuto delle pubblicità cambierà: gli spot dovranno informare sulla qualità del prodotto, senza suggerire che il consumo di alcol può migliorare le qualità sociali di una persona.

Anche le offerte sugli alcolici subiranno un freno. Sia i pub sia i rivenditori dovranno ridurre le offerte, eliminando le promozioni sui prezzi che vadano contro il minimo di legge.

Etichette più chiare spiegheranno i rischi per la salute del consumo di alcolici e il numero di calorie di ogni bevanda.

Il Public Health Bill era in programma già dal 2011 e vuole essere una risposta all’approccio degli irlandesi nei confronti degli alcolici.
L’Irlanda infatti è sempre tra i primi 5 posti negli studi dei paesi che hanno un consumo d’alcol pro capite più elevato. Gli alcolici vengono consumati in grandi quantità sia da dagli uomini sia dalle donne e i casi di malattie legate al consumo eccessivo di alcol sono aumentanti sensibilmente, anche tra i giovani sotto i 34 anni.

Il governo non si aspetta che il nuovo disegno di legge sia popolare, ma sa che è necessario per la salute dell’intera popolazione.