L’Amerigo Vespucci a Dublino

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Una delle cose che ha fatto sicuramente più notizia tra gli Italiani a Dublino la settimana scorsa è stato l’arrivo dell’Amerigo Vespucci a Dublino.

Il famoso e stupendo veliero della Marina Militare, nonché una delle navi scuola più importanti del mondo, è approdata a Dublino la settimana scorsa, esattamente il 10 Agosto, per poi ripartire 3 giorni dopo, il 13 Agosto.

L’arrivo dell’Amerigo Vespucci ha Dublino è stato subito ben visto non soltanto dai dublinesi e dai turisti che affollano la capitale irlandese in questo periodo, ma anche dalla foltissima comunità di italiani residenti a Dublino.

Cosa ancora più importante è stata che, per tutti e 3 i giorni di permanenza sul fiume Liffey, il maestoso veliero è stato aperto al pubblico in modo gratuito.

Quale occasione migliore per poter visitare un pezzo della storia nautica italiana, nonché rilevante motivo di orgoglio nazionale?!?!

Questo è stato subito il mio primo pensiero e, a quanto pare, non soltanto il mio; per tutti e tre i giorni, durante gli orari di apertura la folla davanti alla nave ormeggiata è stata molta.

Io ci sono andato di sera, visto che volevo ammirare il tramonto dal ponte principale della nave e devo dire che sono stato fortunato dato che il cielo non era completamente nuvoloso. Sinceramente  è stata una delle esperienze più interessanti che abbia vissuto in prima persona a Dublino.

Amerigo Vespuci a Dublino

Sarà stata la cornice intorno al vascello, visto che la nave è stata ormeggiata a pochi metri dai Docklands in Sir John Rogerson’s Quay, in quella parte di Dublino che sembra tutto tranne Dublino.

Sarà stata l’imponenza della nave, che in pochi secondi ti colpisce con i suoi alberi maestosi illuminati con i colori della bandiera italiana e i suoi colori sgargianti.

Sarà stato che l’Amerigo Vespucci è un simbolo italiano del quale sento parlare sin da quando ero piccolo e che finalmente sono riuscito a vedere dal vivo.

Amerigo Vespuci a Dublino

Insomma, saranno state tutte queste cose a rendere unica questa esperienza.

Una volta saliti a bordo mi è sembrato di trovarmi in un’altra dimensione, dove il tempo scorre in modo diverso. Ho percepito le storie che la nave e l’equipaggio a bordo si portava dietro, la fatica a mantenere il ponte così ordinato e pulito, l’orgoglio dell’equipaggio a mostrare questo gioiello italiano al pubblico.

Davvero un’emozione intensa che ho piacere di trasmettervi tramite queste poche righe.

Anche per voi è stato così?

L’Amerigo Vespucci è arrivato a Dublino in occasione del viaggio che ne celebra gli 83 anni di vita e che la vedrà approdare nei porti di Oslo, Copenhagen, Antwerp, Brest e Valencia, per poi concludere il suo itinerario a Livorno, il primo di Ottobre.

Amerigo Vespuci a Dublino

Il veliero fu ultimato infatti nel Febbraio 1931, dopo sei anni di progetti e lavori: infatti la decisione di costruire la nave scuola fu presa nel 1925, per sostituire l’ormai vetusta nave scuola Flavio Gioia. Il progetto fu realizzato nel 1930 e il varo avvenne un anno dopo, come detto in precedenza.

Oltre che ad avere il compito di addestrare nuove reclute per la Marina Militare, l’Amerigo Vespucci è di fatto l’ambasciatrice sul mare dell’Italia, rappresentando arte, cultura ed ingegneria del nostro Paese.

Ed a conferma di ciò e del prestigio che questa nave porta con sé, possiamo menzionare l’episodio che la vide protagonista nel Mediterraneo nel lontano 1962, quando l’Amerigo Vespucci incrociò la portaerei americana USS Independence e quest’ultima gli diede precedenza dopo aver chiesto di identificarsi.

Alla domanda: «Chi siete?», e alla conseguente risposta, la nave statunitense si fermò e ribatté: «Siete la più bella nave del mondo».

Amerigo Vespuci a Dublino

Davvero mica male!

Spero che siate stati tra i tanti che hanno visitato questo incredibile simbolo italiano.

 

Davide Diana

Cover Picture by Leonid Mamchenkov

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