La Crisi in Irlanda: esiste?

0
484

Dublino, grazie alla bassissima corporation tax irlandese (12.5% di tassa sulle imprese) vanta una lista di top companies come Google, Facebook, Ibm, Paypal, Ebay, Hertz, Xerox e la lista continua 🙂

Molti italiani pensano che l’Irlanda sia ancora in piena crisi e che il lavoro scarseggi come in Italia… la verita’ e’ un’altra! L’Irlanda e’ entrata in piena crisi finanziaria nel 2009 a causa dell’effetto domino degli Stati Uniti e dal crollo del mercato immobiliare che ha portato ad un conseguente fallimento di molte imprese edili con effetto a catena sui mobilifici, negozi di piastrelle, arredo per la casa e tutta quella categoria! In molti sono rimasti senza lavoro e diversi imprenditori non avendo piu’ accesso al credito bancario hanno dovuto chiudere! La vendita al dettaglio nei negozi e’ calata di conseguenza. La crisi si sa’ porta a questo, la gente ha paura di consumare o semplicemente ha meno soldi da spendere…

Quali settori hanno retto in Irlanda? Il settore IT ha mantenuto la forza lavoro e continuato a crescere, assumendo ogni anno migliaia di ragazzi da tutto il mondo (inclusi molti italiani per il dipartimento Italia). Il settore IT davvero non conosce crisi!

Quali sono le aziende che assumono Italiani in Irlanda? L’Irlanda e’ casa si migliaia di multinazionali le quali grazie alla bassa tassazione hanno aperto una “base” in Irlanda. Eccovi alcune multinazionali dove assumono regolarmente italiani:

Marriott (Cork), Amazon (Cork e Dublino), Trend Micro (Cork), Emc (Cork), McAfee (Cork),Rci (Cork), Starwood (Cork), Big Fish, Blizzard (Cork), Siemens (Cork), Ferrero (Cork), Ricordati (Cork), Paypal (Dublino), Ebay (Dublino), Facebook (Dublino), Xerox (Dublino), Ibb (Dublino), Hertz (Dublino) e molte altre…

Quali sono le competenze richieste? Alcune posizioni presso queste aziende richiedono ottime competenze nel settore, altre invece non richiedono competente specifiche ma solamente un buon uso del computer. Tutte le compagnie offrono un training formativo (naturalmente pagato). Molti italiani in Irlanda trovano facilmente impiego nei dipartimenti technical support (supporto tecnico) o customer service (servizio clienti) perche’ non vengono richieste particolari requisiti o competenze.

Gli stipendi? Il governo Irlandase ha stanziato un minimo di €8,65 all’ora. I famosi “casual job” al ristorante o in albergo sono pagati il minimo sindacale mentre la paga al call centre e’ piu’ alta (circa €10 / €15 all’ora a seconda delle mansioni lavorative). Per un full time (39 ore alla settimana) al call centre si guadagna da €1300 a €2000 al mese + commissioni (se si lavora in vendita).

E la crisi?! Sicuramente i datori di lavoro sono piu’ selettivi rispetto a qualche anno fa ma se provate a mandare qualche CV in giro  vedrete che vi contatteranno. L’assunzione dipende da voi naturalmente! Come si dice da queste parti ” It’s up to you!” 😉

I colloqui? Tutti i colloqui vengono svolti in inglese (anche se si applica in un’azienda per il mercato italiano) perche’ il training formativo viene fatto in inglese e molto probabilmente i vostri colleghi saranno di diversa nazionalita’. Se fate un colloquio per il dipartimento italiano vi faranno prima un colloquio in Inglese con un impiegato delle risorse umane e un secondo colloquio in italiano con il manager o team leader italiano. Entrambi i colloqui si svolgono nello stesso giorno, di solito uno dopo l’altro.

Qualche consiglio per il colloquio:

  • Studiate bene l’azienda con la quale farete il colloquio
  • Visitate il sito dell’azienda e familiarizzate con i loro prodotti o servizi
  • Fate ricerche su internet sull’azienda (per avere maggiori informazioni e arrivare al colloquio informati e preparati)
  • Dimostrate che  volete il lavoro a tutti i costi
  • Date la vostra disponibilita’ a lavorare per l’azienda piu’ di un anno (vi chiederanno quanto tempo vorrete trasferirvi in Irlanda, la risposta giusta e’ sempre “per un lungo periodo”
  • Ripassate la terminologia in inglese (nel caso si tratti di un colloquio tecnico)