Call Center in Irlanda: offerte di lavoro e consigli

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Negli ultimi anni numerosissime società multinazionali hanno aperto le sedi dei propri call centers, dedicati al Customer Service  (servizio clienti) o al Technical Support (supporto tecnico), in Irlanda

I motivi di questa tendenza sono da ricercare non solo nell’allettante sistema fiscale della Repubblica, ma anche nel buon livello raggiunto durante gli anni della Tigre Celtica nel campo delle telecomunicazioni e delle nuove tecnologie.

Il mercato del lavoro irlandese, in particolare intorno alle grandi città (Dublino e Cork), ha ricevuto così una nuova spinta con la richiesta di  nuovi dipendenti di madrelingua straniera, che avessero le capacità di relazionarsi con i clienti in collegamento telefonico dal resto d’Europa. In particolare i più richiesti sono generalmente lavoratori italiani, francesi e spagnoli.

Moltissimi giovani europei non si sono dunque lasciati scappare l’occasione di intraprendere un periodo di lavoro stagionale in Irlanda, peraltro discretamente ben retribuito e senza requisiti troppo esigenti. Molte agenzie per il lavoro offrono posti in questo campo ai giovani stranieri con poca esperienza. Solitamente i call center (o call centre, che dir si voglia) assumono attraverso agenzie di collocamento, candidature spontanee (i CV inviati vengono visionati da un manager o un ufficio dedicato alle assunzioni) o dall’elenco del FÁS.

Il FÁS (acronimo gaelico per l’Ufficio Statale di Collocamento) ha realizzato un language register appositamente dedicato ai teleservizi, ovvero riservato a coloro che superano un esame di lingua differente rispetto all’inglese.

Qualcuno può storcere il naso all’idea di lavorare presso un call center, occupazione che in Italia è ancora vista con diffidenza.

In realltà il call center all’ estero è considerato con maggiore importanza e rispetto. In Italia la lotta sindacale è solitamente all’ordine del giorno in quanto il rischio di mancato rinnovo del contratto per impiegati con famiglia è una costante. Inoltre l’idea di lavoro al call center in Italia si associa a quella del lavoro interinale, con contratto di 3 o 6 mesi. In Irlanda non mancano invece le assunzioni a tempo indeterminato, che danno la possibilità alle persone di evolvere all’interno dell’azienda e farsi una carriera scegliendo anche di cambiare settore se ben motivati.

I call center offrono dunque buone possibilità di carriera e di avanzamento di ruolo anche per chi desiderasse prolungare la propria permanenza oltre i pochi mesi.

I settori delle aziende multinazionali in questione sono i più vari: da quello turistico a quello del noleggio-auto (Hertz), dalla telefonia ai servizi online (Amazon, Google…) e all’informatica (IBM, Microsoft…).

Ma quali sono i requisiti per trovare lavoro presso un call center in Irlanda?

Innanzitutto una padronanza basilare della lingua inglese (non è richiesto un livello d’inglese eccezionale, ma bisogna comunque riuscire a capire e farsi capire dai colleghi).

Fondamentale è avere un minimo di pratica con l’uso del computer (e chi non ce l’ha, al giorno d’oggi?).

Un vantaggio può essere dato da un titolo di studio in materie commerciali. Se si hanno competenze tecniche, in particolare nell’informatica, si può puntare ad un’assunzione nel settore del supporto tecnico.

Un occhio di riguardo è tenuto per le esperienze pregresse nel campo o in settori affini.

Infine, è bene dimostrare la propria disinvoltura nelle comunicazioni telefoniche, entusiasmo per la nuova opportunità e capacità non solo di collaborare ma anche di emergere all’interno di un team.

Un ottimo modo per restare sempre aggiornati sulle offerte di lavoro dedicate agli stranieri in Irlanda, tra le quali diverse opportunità presso i call center, è creare un profilo su WorkIreland.ie, allegando il proprio CV.

In alternativa, ecco alcune offerte di lavoro in call center attualmente disponibili per gli italiani in Irlanda:

  • qui quelle per il Customer Service:

  • e qui quelle per il Technical Support:


Luca Cattaneo